Il Varicocele

Il Varicocele

Il varicocele consiste in una dilatazione anomala delle vene dei testicoli. Può insorgere a qualsiasi età, ma di solito si manifesta durante l’adolescenza o la giovinezza. Nella maggior parte dei casi il varicocele si presenta a livello del testicolo sinistro, meno comunemente è bilaterale o interessa soltanto il testicolo destro.
Il varicocele viene classificato in:

  • varicocele di primo grado, che è visibile con gli ultrasuoni, ma non fisicamente rilevabile;
  • varicocele di secondo grado, palpabile all’esame quando il paziente esegue la manovra di Valsalva, una forte espirazione a glottide chiusa (effettuata “tappando” bocca e naso) per aumentare la pressione addominale;
  • varicocele di terzo grado, palpabile anche senza manovra di Valsalva;
  • varicocele di quarto grado, quando è presente un gonfiore visibile dello scroto.

 

Il varicocele spesso non dà sintomi.

In alcuni casi si possono manifestare:

  • dolore sordo o acuto ai testicoli, che spesso migliora quando ci si sdraia supini e che peggiora quando si sta in piedi per lungo tempo;
  • testicolo o scroto gonfi;
  • modifiche nelle dimensioni dei testicoli;
  • presenza di piccolo nodulo sopra il testicolo;
  • infertilità.

Nella maggior parte dei casi il varicocele è idiopatico, cioè insorge per cause sconosciute. È stato ipotizzato che all’origine del disturbo vi sia una debolezza congenita delle pareti delle vene e il malfunzionamento delle valvole che facilitano il ritorno del sangue al cuore attraverso la vena testicolare. Questo malfunzionamento favorirebbe il ristagno di sangue e la dilatazione dei vasi venosi, fattori che potrebbero compromettere la qualità e la quantità di sperma prodotto.

COME SI CURA IL VARICOCELE?

La decisione di trattare il disturbo viene presa dal medico in base alle dimensioni del varicocele, gli obiettivi di fertilità del paziente, il dolore o il fastidio provocati allo scroto, oltre ai risultati di
accertamenti come i livelli di testosterone e lo spermiogramma. Non sempre, infatti, è necessario intervenire per eliminare il varicocele.

Se il varicocele è doloroso o riduce la fertilità può essere consigliabile un intervento per chiudere il vaso venoso dilatato e deviare altrove il flusso sanguigno. Sono disponibili più approcci: la chirurgia aperta, la chirurgia laparoscopica e la scleroembolizzazione.

I tempi di recupero post intervento di varicocele dipendono dalla tecnica utilizzata e variano tra i 7 e i 15 giorni per la ripresa delle normali attività quotidiane. I rischi dell’intervento di varicocele sono rari e comprendono per esempio l’idrocele, cioè l’accumulo di liquidi intorno ai testicoli, e la comparsa di recidive del varicocele.

Non vi sono rimedi naturali per il varicocele, ma l’applicazione di impacchi freddi sullo scroto può alleviare il fastidio.

Condividi questo articolo: